Michael Bublè “Love you anymore”

Ritorna sulle scene l’artista che ha avuto sicuramente il merito di
aver rilanciato il pop swing negli anni duemila, conquistando un pubblico trasversale e curioso che va dagli adulti ai giovanissimi, vincendo una sfida che sembrava impossibile.
Forte di ben 60 milioni di dischi venduti nel mondo, 4 Grammy Awards conquistati e un album, quello natalizio, che ogni anno viene prontamente ripescato e ascoltato, Michael Bublè ha dovuto di recente però affrontate un altra sfida, ancora più difficile di quella musicale.
Mi riferisco alla malattia del suo primogenito Noah che si è risolta ma ha segnato in maniera definitiva la visione che Michael aveva della propria vita, della carriera, del concetto di celebrità, al punto di fargli ipotizzare un ritiro dalle scene, poi prontamente smentito.

Ora per Michael è il momento di quello che definisce “il suo album più romantico di sempre”, non a caso chiamato “Love”, in uscita il 16 novembre.
Con una rinnovata consapevolezza delle priorità nella vita, Michael ha espresso le emozioni e le lezioni che ha imparato nei momenti difficili. E’ un disco fatto di storie: che sia iui il narratore o lo spettatore, il protagonista o il sognatore, il ragazzo dal cuore spezzato seduto al bar o quello che ha appena passato la notte più bella della sua vita. È tutto in queste canzoni, come al solito tra cover e inediti.
L’album si apre con la sognante “When I fall in love” e prosegue con classiconi come “My Funny Valentine” e “Unforgettable”, c’è persino una emozionante “La Vie En Rose”, dove Bublé duetta con la cantante francese Cecile McLorin Salvant.

Love è stato prodotto da David Foster, dallo storico collaboratore Jochem van der Saag e dallo stesso Michael Bublé.
Questo trio di produttori è stato in grado di trasportare in musica ciò che Michael aveva in mente, arricchendolo con arrangiamenti seducenti che fanno da sfondo alla vocalità morbida e inconfondibile di Michael Bublé.

Inediti dell’album sono “Forever Now”, in cui dà prova ancora una volta delle sue qualità compositive e “Love You Anymore” che porta la firma del nuovo talento americano della musica Charlie Puth.