Shakira, Cardi B “Punteria”

E’ tempo di ritorno in forma di album anche per Shakira, la popstar che anni fa’, in maniera un po’ spericolata, qualcuno definì “il secondo più grande prodotto da esportazione della Colombia” dietro alla cocaina.
A proposito di cose un po’ spericolate, il modo in cui Shakira è ritornata alla ribalta e in cima alle classifiche, dopo qualche anno di oblio e pare anche qualche guaio col fisco, non è di certo stato convenzionale , o forse è il mondo che è cambiato.
Il gossip e il modo deciso nel quale Shakira ha cavalcato la sua vicenda amorosa con l’ex campione del Barcellona Gerard Piqué, reo di averla tradita con una modella molto più giovane di lei, hanno trasformato l’artista in una eroina femminista, autodeterminata e vendicatrice, che ha giocato alla grande le sue carte lanciando il brano “Bzrp Music Sessions, vol. 53″ ormai celeberrimo con la produzione di Bizarrap.
Ovviamente l’odore di trash era dietro l’angolo, cosi come certi discorsi di empowerement letti su varie riviste all’uscita del brano mi sono sembrati persino eccessivi ma il mestiere e la credibilità di un’artista con anni di carriera sulle spalle hanno fatto sì che Shakira ne uscisse vincente al 100%, nonostante il brano non fosse proprio un capolavoro.
“Las mujeres ya no lloran” (letteralmente “le donne non piangono più”) contiene sedici canzoni ispirate più o meno esplicitamente all’ex compagno e al tradimento.
Su tutte, farà molto parlare di sé “Última”, che la popstar colombiana definisce come “l’ultima canzone in assoluto che spero di scrivere su di lui, che non va neppure menzionato, perché è come Voldemort”. Per il resto si ritorna sui territori del precedente album “El Dorado” uscito sette anni fa con tanti brani in spagnolo e un miscuglio di latino, pop, rock con tanti ospiti prestigiosi.
Ne “La fuerte” c’è ancora l’argentino Bizarrap, in “Cohete”, “Te felicito” e “Monotonía” i portoricani Rauw Alejandro e Ozuna, in “Entre paréntesis” e “El jefe” i messicani Grupo Frontera e Fuerza Regida, in “TQG” e “Copa vacía” i conterranei Karol G e Manuel Turizo.
In “Entre paréntesis” riprende l’ululato di “She wolf”, la hit del 2009: “La metafora della lupa mi ha aiutata a ricostruirmi. Mi sono riconnessa alla donna primordiale dentro di me, che balla e canta per allontanare il dolore”.
Tra i brani manifesto dell’album c’è “Punteria”, insieme a Cardi B.