Madonna & Maluma “Medellin”

Per voi un ritorno prestigioso, a quattro anni di distanza dall’album “Rebel Heart” torna sulle scene Madonna, l’artista che già più di trent’anni fa’ cambiava in maniera radicale la figura della popstar al femminile e inaugurava una stagione pop senza precedenti, basata su immagine, fine provocazione, ricerca e grande consapevolezza di sé.
A 61 anni suonati Miss Ciccone ci prova ancora, consapevole che tutto nella musica nel frattempo si è evoluto, portato avanti da artisti e produttori di tutt’altro approccio e inclinazione.
Allora che fare? Madonna ha spesso fatto e precorso le mode, ma qualche volta si è accontentata di fare del discreto ed elegante intrattenimento, quasi per fuggire quella pressione e quell’attesa che accompagna ogni sua uscita.
Ecco, su questo solco comincia l’avventura di “Madame X”, album che ci mostra varie incarnazioni della cantante, una donna trasformista dinamica e musicalmente ruffiana e contemporanea.
Ad anticipare il lavoro arriva “Medelin”, brano realizzato con il colombiano Maluma e che segna il ritorno di uno dei produttori storici di Madonna, il francese Mirwais già al lavoro con lei in “Music” e “American Life”.
Qui per la prima volta Miss Ciccone si cimenta con sonorità latine, vicine al cha-cha-chà e al regeatton, con anche influenze che si possono rintracciare nella deep house.
Lontana dai brani più dance che l’hanno caratterizzata negli ultimi decenni, la musicista duetta in versi languidi, in spagnolo e inglese, con Maluma, uno dei cantanti colombiani del momento che si è distinto ultimamente anche a livello internazionale e che comparirà in un altro brano di Madame X, intitolato “Bitch I’m Loca”.

Anche se Medellìn non è il brano che molti, soprattutto i fan, si aspettavano da questa fase della carriera di Madonna, alcuni critici hanno accolto con favore la canzone, citando in riferimento un parallelo a un suo classico come La Isla Bonita: Variety la considera una “promettente introduzione a una nuova era della cantante“, Rolling Stone l’ha definita una “canzone sensuale e sinuosa“, mentre Nme parla di una “gemma pop sorprendente e introspettiva“.