La voce di Giorgia ci accompagna ormai da tanti anni, fin dai tempi in cui cantava nei locali di Roma riproponendo i classici di James Brown e Aretha Franklin con i Vorrei la pelle nera, il gruppo di suo papà. Poi crescendo il suo talento è diventato sempre più importante, il suo successo sempre più forte anche grazie ad alcune sue tappe e alcuni incontri stimolanti.
Nel ’94 viene invitata dal maestro Luciano Pavarotti alla grande manifestazione da lui organizzata che si svolgeva tutti gli anni al parco Novi Sad di Modena, lì ha duettato col maestro e pochi mesi dopo, la vigilia di Natale si è esibita davanti a Papa Giovani Paolo II insieme a un altra grande voce apprezzata in tutto il mondo, quella di Andrea Bocelli. E cosa sarebbe stata la sua carriera senza un altro incontro fondamentale, quello con Eros Ramazzotti, tra gli autori di “Come saprei”, la canzone che nel ’95 le ha fatto vincere Sanremo e la ha regalato una notorietà che andasse oltre al ristretto pubblico degli appassionati ed esperti musicali. Anche la sua vita privata è stata segnata da un incontro molto importante, Alex Baroni, un artista dalla voce unica, vicina a quella di Stevie Wonder, è stato per anni il suo compagno e quando se n’è andato, scomparso per un incidente stradale nel 2001, le ha lasciato un enorme vuoto.
Poi Giorgia si può dire che, proprio in quel periodo difficile abbia incontrato se stessa, la sua capacità o almeno la sua volontà di scriversi da sola le canzoni anche se a volte l’unione fa la forza. A darle una grossa mano in un momento di difficoltà creativa è stato anche il purtroppo anche lui oggi compianto Pino Daniele, da sempre affascinato dalla sua voce.