*CLASSICO* Alberto Camerini “Rock’n’roll Robot” – 1981 –

Oggi vi porto nel Novembre del 1981. In quel periodo la curiosità del mondo era rivolta alla presentazione e all’ uscita del primo personal Computer dell’IBM. Per la prima volta qualsiasi persona non esperta di informatica poteva usare questo mezzo di dimensioni ridotte e che dava già allora la possibilità di scrivere, giocare, di svolgere calcoli complessi. Questo era solo l’inizio di una evoluzione tecnologica che ha portato poi laposta elettronica, internet, i social network e tutta la parte virtuale presente nella nostra vita di oggi.
Io spesso vi propongo dei paralleli tra l’ attualità e la musica, qui non è un caso che nel Novembre ’81 l’artista italiano del momento, quello sulla bocca di tutti e in vetta a tutte le classifiche era Alberto Camerini
Di lui si è sempre parlato come “arlecchino elettronico” e come profeta della tecnologia.
In alcune sue canzoni, vedi “Computer capriccio” dell’83 prevedeva un futuro dove i ragazzi italiani avrebbero viaggiato virtualmente e comunicato tra di loro tramite il computer. Per intenderci, di Internet all’epoca non c’era neanche l’idea..era tutta profetica fantascienza.
Alberto Camerini da ottimo chitarrista,negli anno ’70 ha suonato in un disco dell’Equipe ’84 e con Patty Pravo ed Eugenio Finardi. Proprio con lui ha condiviso l’esperienza della Cramps, storica casa discografica italiana che gli ha fatto incidere i suoi primi 3 album solisti. Camerini ha un modo di esprimersi molto personale, è interessato al teatro e affascinato dalla maschera di Arlecchino, nella sua musica c’è il settecento,il Rinascimento mischiato al rock.
La sua parte romantica viene fuori in “Serenella”, forse il suo primo vero successo uscito nell’ 80 mentre già in “Neurox” del ’78 si racconta di un robot colorato di plastica che non si rompe mai. E’ solo una piccola anticipazione del suo grande successo “Rock’n’roll robot”, la canzone che ci ascoltiamo oggi e che nei primi anni ottanta insieme all’altra “Tanz bambolina” lo ha fatto diventare un mito tra gli adolescenti e anche tra i bambini. Nonostante la sua parabola di successo commerciale sia durata poco, Camerini negli anni non si è mai fermato,ha fatto l’insegnante universita,l’autore teatrale, negli anni ’90 si è inventato anche il “Cyberclown”, un pagliaccio virtuale e tuttora gode di stima e rispetto nell’ ambiente musicale. Non facile invece è sempre stato il suo rapporto coi discografici.