Annalisa “Sinceramente”

Podio conquistato o sconfitta? Questo è il dilemma.
L’arrivo di Annalisa a Sanremo dopo un 2023 fatto di grandi successi si porta dietro questa domanda, visto che sulla carta, dopo brani come “Bellissima”, “Mon amour”e “Sola”, raccolte nell’album “E poi siamo caduti nel vortice”, era attesa nella sua riviera ligure per capitalizzare al meglio il successo.
Che risposta dare quindi a questo dilemma? Penso che qualche anno fa’ sarebbe stata una sconfitta, perché l’investimento economico sarebbe stato eccessivo per un risultato cosi, un terzo posto a Sanremo sarebbe stato archiviato in un mesetto.
Oggi con i social e con gli ascolti stellari che ha Sanremo, il gioco è comunque valso la candela, ancora di più in una edizione che per le cifre che ha fatto è già passato alla storia.
“Sinceramente” è per Annalisa una prosecuzione, un aggiornamento di quello che lei ha definito un film, all’insegna di quella nostalgia musicale che ci porta all’inizio degli anni ’80.
Non vi nascondo che quel “quando quando quando” che si ripete continuamente nella canzone mi ricorda il “Gimme gimme gimme” degli Abba, di cui il brano è, non si sa quanto consapevolmente, figlio, cosi come l’omaggio che fece in Madonna poi in “Hung Up”,
Per il resto è un vero tormentone che segue gli stessi schemi che sappiamo, all’inseguimento di una eterna illusoria adolescenza,
musicale e non solo, che evidentemente funziona alla grande, sia nella sostanza che nell’immagine.
Scritta da Paolo Antonacci, Davide Simonetta e Stefano Tognini, “Sinceramente” ha l’obiettivo durare tre mesetti, in attesa di affacciarsi all’estate.