Come vi sarete accorti è arrivata l’estate, lo si capisce da indizi non solo meteorologici, in particolare la musica già da un mese a questa parte è schiava di questa strana mania, la ricerca del cosiddetto tormentone.
Anche stavolta è ritornata in pista la coppia di produttori che, a detta di qualcuno hanno svecchiato è sicuramente cambiato il suono del pop italiano.
E allora riecco a voi Takagi e Ketra che rispettivamente rispondono ai nomi di Alessandro Merli (già membro dei Gemelli DiVersi) e Fabio Clemente (beatmaker dei salentini Boom Da Bash).
Inutile dire che questa mania dei tormentoni per forza pare una caratteristica prettamente italiana ma probabilmente il motto “Stessa spiaggia stesso mare” paga e spesso vale una buona fetta di carriera per alcuni artisti.
Pensate a Giusy Ferreri che ha ritrovato nella celeberrima “Roma Bangkok” quel successo che sembrava sfumato, pensate alla carriera incostante di Arisa o ad un artista ancora in cerca di una vera identità come Lorenzo Fragola.
Persino J Ax è Fedez che hanno di recente celebrato le loro fortune artistiche nientemeno che allo stadio San Siro di Milano hanno cominciato con l’inno social “Vorrei ma non posto” e coinvolto persino Levante in quella canzone cupa e riflessiva che è “Assenzio”.
Diciamolo che Takagi è Ketra non hanno mai sbagliato un colpo e così si presentano al 2018 riproponendo Giusy Ferreri e prendendo stavolta come riferimento il Brasile e la Capoeira, arte marziale ormai percepita da tanto erroneamente come un ballo.
Ma si sa, è Estate e come a Natale siamo tutti più buoni e anche un po’ distratti, a completare il menù è la presenza di Sean Kingston, cantante giamaicano famoso soprattutto per la hit mondiale “Beautiful girls”.