*Sanremo 2020* Francesco Gabbani “Viceversa”

Ci ha fatto aspettare un po’ ma è tornato, vi sto parlando di Francesco Gabbani.
E’ stato lo stesso palco dell’Ariston, quello che l’ha visto trionfare nel 2016 sezione Nuove Proposte, con “Amen”, e nel 2017 con “Occidentali’s Karma”, a rivelarcelo come autentico protagonista.
Campione assoluto del televoto e secondo classificato, Gabbani ha presentato una parte di sè già conosciuta ai suo pubblico di affezionati ma ancora inedita a chi l’ha visto solo lì e all’Eurovision.
“Viceversa” è una canzone orecchiabile e raffinata, a smentire chi ha bollato Gabbani come una sorta di barzellettiere citazionista e chi non ha gradito la balneare e un po’ retrò “E’ un altra cosa”, che l’estate scorsa non ha propriamente spopolato.
Ma poco importa, “Viceversa”,oltre ad essere il suo pezzo sanremese, è anche il nome del nuovo album di Gabbani, disco che vuole esprimere in maniera ancora più autentica il suo linguaggio e la sua musicalità, senza l’ossessione del tormentone a tutti i costi.
In equilibrio tra spensieratezza, critica sociale e sentimenti, “Viceversa” è un album meno costruito per colpire subito, ma forse per durare di più nel tempo, pur essendo sempre in perfetto stile Gabbani.
Il disco si apre con “Einstein”, incontro immaginario con il famoso fisico che afferma che i punti fermi non hanno motivo di esistere in quanto tutto è relativo. Come sempre l’apparente semplicità nasconde qualcosa di più complesso, come in altri brani come “Cinesi”, “Il sudore ci appiccica”, “Shambola” e “Duemilaciannove”, brano fatto uscire sui suoi social lo scorso dicembre e con un videoclip molto orginale.
Chiude l’album “Cancellami”, il racconto di ragazza che rifiuta una relazione per orgoglio personale e preferisce riempirsi la vita di amori effimeri.
L’amore, proprio il sentimento principe, è il protagonista della sanremese “Viceversa”, title track dell’album che vede anche la collaborazione al testo di Pacifico, autore che è spesso legato a tanti successi italiani.