*Sanremo 2020* Bugo (Feat. Morgan) “Sincero”

Cosa significa essere “Sincero”? Che valore ha quando l’argomento finisce su un palco o dentro ad un testo di una canzone?
Nei giorni successivi al Festival di Sanremo non si è parlato altro che del litigio tra Bugo e Morgan con tanto di ospitate varie e collegamenti nei talk show e contenitori giornalieri, ipotesi bizzarre, scambi di accuse, interventi di manager e discografici, con il risultato di dare tanta visibilità a due artisti stessi, nel bene e nel male.
Tutto questo polverone mediatico ha fatto inevitabilmente passare in secondo piano il progetto che, attraverso il Festival, si stava lanciando e che riguarda principalmente Bugo, uscito con “Christian Bugatti”, il suo decimo album in carriera e che festeggia i suoi primi 20 anni di attività e che, non a caso, porta il suo nome di battesimo.
I numeri sono notevoli come avete notato, nonostante Bugo abbia passato questo periodo in una zona d’ombra del business musicale, rappresentando un mondo che oggi paradossalmente fa molto figo mentre anni fa’ non trovava una collocazione.
Di Christian Bugatti in arte Bugo si è cominciato a parlare proprio nel 2000 per il suo stile ironico, dissacrante e le registrazioni casalinghe rigorosamente a bassa fedeltà. Tre anni dopo con “Dal lofai al ci sei”, album dal titolo indimenticabile, comincia a farsi sentire da un pubblico più vasto.
Lontanissimo dalla tradizione cantautorale italiana impegnata, Bugo canta storie di “quotidiana alienazione metropolitana”, racconti della vita di tutti i giorni riempite di accostamenti surreali e distratti, come un Enzo Jannacci dei giorni nostri.
Negli anni ha affrontato esperimenti, cambiamenti continuando a dividere il pubblico tra chi lo considera un genio e chi proprio non lo sopporta, ha vissuto anche in India a New Delhi (perchè la moglie fa la diplomatica) e tra le tante attività ci sono state anche un omaggio a Fred Buscaglione inserito in un progetto apposito e Acid Times, progetto visivo dove parole ritagliate da giornali e riviste formano frasi di senso compiuto e diventano opere da esposizione.
“Christian Bugatti” è un album pieno di ironia bislacca, melodie orecchiabili, suoni anni ’80 accattivanti, ospiti inaspettati come Ermal Meta. Bugo rimane un curioso alieno nel nostro mondo musicale che costruisce spaccati di vita così, come gli vengono, da artigiano magari non dotatissimo ma molto onesto e a volte ficcante e arguto.
La sanremese “Sincero” ha un testo che nasce per mettere al centro l’amicizia, ma è diventato (grazie anche alla famosa “modifica” di Morgan in diretta) il racconto della sua fine, con trionfo mediatico di visualizzazioni e audience televisiva.
Quindi chi è sincero, chi non lo è? Non lo sapremo mai fino in fondo, ma è un gioco inevitabilmente affaascina ed attrae.