Vi porto nel cuore degli anni ’80 per omaggiare Nick Kamen, un cantante e modello scomparso recentemente, simbolo di una parte decadente e poco tramandata del decennio.
Siamo nel 1985 quando, nelle tv di tutto il mondo va in onda uno spot che pubblicizza un marchio di jeans simbolo di quell’epoca e non solo.
Sulle note del brano di Marvin Gaye “I heard it through the grapewine”, lo spot si apre con questo giovane modello (allora Nick Kamen aveva 23 anni) che entra nella classica lavanderia a gettoni in jeans, maglietta bianca e calzini bianchi, si toglie i vestiti rimanendo in boxer prima di metterli in lavatrice.
Quella è un immagine simbolo dell’epoca, un po’ per i jeans Levi’s 501 che tanti ragazzi hanno acquistato in quegli anni, un po’ per il canone di bellezza rappresentato da Nick.
Questo ragazzo viene fin da subito notato da Madonna, allora nel pieno del successo, che decide scrivere e produrre per lui la canzone “Each time you break my heart”, comparendo persino nei cori.
Ovviamente si rincorrono voci su una presunta storia d’amore tra Nick e Miss Ciccone, in realtà impegnata con Sean Penn, nel frattempo la carriera di Nick decollava, basta guardare le classifiche dell’epoca.
Ciuffo alla Elvis e fisico scolpito, Nick ha dominato la scena pop per due anni interi con gli album “Nick Kamen” (’87) e “Us” (’88) e con brani come “Loving You Is Sweeter Than Ever”, cover dei Four Tops, e “Tell Me”, lanciata da un video memorabile dove compariva, in versione gigante, la modella Tatiana Patitz, sua fidanzata storica.
Già dalla canzone “I promised myself” e dall’album Move Until We Fly (’90) si avvertiva il cambio di decennio e delle mode musicali, infatti Nick, pur crescendo artisticamente e pubblicando materiale sicuramente più maturo, si allontana piano piano dalle scena pop preferendo un percorso introspettivo e di ricerca al mondo tutto lustrini che nel frattempo, come spesso capita, era già interessato ad altro.
Dopo l’album “Whatever, Whenever” (’92) Nick decide infatti di ritirarsi a vita privata, occupandosi di pittura, produzioni audio e video indipendenti, mantenendo amicizie nell’ambiente musicale, come quella con Boy George che purtroppo ha avuto il difficile compito di annunciare al mondo la scomparsa di Nick, dopo una lunga malattia.
Celebriamo Nick Kamen col suo primo grande successo, uscito nel novembre ’86 e rimasto nelle classifiche mondiale per più di un anno.