Justin Timberlake “Selfish”

E’ tornato Justin Timberlake, artista poliedrico, cantante, produttore discografico, cantautore e attore,
Non sono tanti quello che, dopo aver passato infanzia e adolescenza sotto i riflettori, si possono permettere una maturità consapevole e una vita adulta dove coscienza di sè e notorietà possano convivere serenamente e armonicamente.
Justin, nonostante l’aspetto apparentemente tranquillo, può dirsi un sopravvissuto ad un mondo di eccessi, di superego in continua gara e di aspettative.
Nato e cresciuto sotto i riflettori, a 11 anni partecipa allo show televisivo Star Search per poi approdare al Mickey Mouse Club, la trasmissione-vivaio che ha visto crescere gente come Ryan Goslin e, nel suo periodo, le future stelle (e sue future fiamme) Christina Aguilera e Britney Spears.
La sua avventura negli N Sync comincia a soli tredici anni e lo proietta in uno star system lussuoso e soprattutto nell’eterna sfida tra le boyband come Take That e Backstreet Boys.
Nel 2002 lascia gli N Sync, perchè voleva spazio e stava affermando la propria personalità, e lì è comiciata la sfida più difficile: come Robbie Williams e pochi altri, Justin è diventato una realtà a sè stante, riuscendo alla grande sia nella musica che nel cinema: da album come “FutureSex/LoveSounds” (2006) e “The 20/20 Experience” (2013) a pellicole come “Edison City” (2005) e “The social network” (2010) sono arrivati comunque premi e successi di pubblico.
Sul grande schermo, ha prestato la sua voce al cartone animato “Trolls” (il suo brano “Can’t Stop the Feeling!” tratto da Trolls è stato nominato come “Miglior Canzone Originale” agli Academy Awards del 2017) incluso il terzo capitolo “Trolls Band Together” uscito nel 2023.
Ora la superstar ha lanciato “Selfish”, il nuovo singolo che anticipa l’album “Everything I Thought It Was”, in uscita il 15 marzo.
Brano pop dallo stile inconfondibile, “Selfish” è scritto da Timberlake, Louis Bell (Taylor Swift, Post Malone), Cirkut (Maroon 5, The Weeknd), Theron Thomas, Amy Allen e prodotto dallo stesso Timberlake insieme a Louis Bell e Cirkut.
Il video di “Selfish” Insieme al singolo è stato diffuso anche il video diretto da Bradley J. Calder (SZA, Tinashe), che esalta il lato introspettivo della canzone: aprendo il sipario sul processo di produzione e fondendo il confine tra performance e realtà, è un ritratto crudo e onesto di Justin come artista e persona.