Harry Styles “Lights up”

Torna sulle scene, a distanza di due anni dal suo convincente esordio solista, l’ex enfant prodige della musica, l’ex componente della boy band One Direction, vi sto parlando di Harry Styles.
Elogiato in tempi non sospetti da nientemeno che Elton John, il buon Harry continua il suo percorso pop adulto molto lontano dalle boyband, stavolta con un brano uscito simbolicamente nel Coming Out Day, il giorno in cui tutti rivendicano senza vergogna la propria sessualità.
«Sai chi sei?» Questa domanda tuona nel testo di una canzone che sembra provenire da un altra epoca, una ballata riflessiva che ha il coraggio di avere suoni non convenzionali per questa epoca di drum machine e semplicità
Il brano, che su Youtube è stato accompagnato da un video ufficiale, di mani e anime e corpi che si intrecciano e toccano, è il preludio di un progetto discografico inedito, il secondo dell’Harry Styles solista.
“Lights Up”, per la cronaca, in appena due ore, è schizzato in trending topic su Twitter, ha accumulato mezzo milione di visualizzazioni su Youtube, raccolto centinaia di migliaia di like tra Facebook e Instagram, conquistato il primo posto della classifica video di iTunes.
Harry in questo brano è passato da ragazzino insicuro e tormentato dal giudizio altrui a persona capace di abbracciare appieno la propria identità.
Il video di “Lights Up” è pieno di significati: Harry ha voluto accettare tutti i generi, tutti i colori, tutte le sessualità e, cosa più importante, ha voluto accettare se stesso
In definitiva, per lui è l’inizio di una nuova consapevolezza.
Lights Up, arrivato a due anni dal primo album solista del ragazzo, intitolato semplicemente Harry Styles, è il punto di non ritorno in una carriera che promette sperimentazione. «Mi sento come se i fan, creando questo spazio protetto dove posso commettere errori e imparare, mi avessero dato il luogo per essere me stesso e crescere», aveva dichiarato Styles a Rolling Stones.