Frigo “Piove si chi balla”

Vi porto a Firenze per presentarvi i Frigo, progetto pop cantautorale nato ufficialmente nel 2016 come evoluzione dei “Fabrizio Frigo and the Frezeers”, band attiva dal 2011 che si è fatta notare negli anni per un’intensa attività live: apre infatti i concerti di Elio e le Storie Tese, Meg, Aucan, Marta Sui Tubi, Piotta, NoBraino, Lo Stato Sociale e molti altri e per la pubblicazione dell’album nel 2015 “Donsusai” che pose le basi del loro sound electro-pop.
Nel 2016 inizia il percorso che porterà alla stesura del nuovo disco, il primo a nome FRIGO. L’album, intitolato “Non Importa” è stato prodotto da Pietro Paletti (Woodworm, Sugar Music) e Francesco Felcini (Le Luci della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Motta) per La Clinica Dischi e Luovo/iCompany (distribuito da Artist First e promosso da Sfera Cubica). Le canzoni, ancora inedite, hanno già ricevuto tre premi: il testo de “La gioia e l’ansia” viene selezionato per essere pubblicato nella raccolta del Concorso Internazionale del CET di Mogol; “Leoni da cortile” vince il concorso “Mai in Silenzio” sulla violenza di genere organizzato da Controradio (in giuria, tra gli altri, Brunori SaS e Irene Grandi). Il brano è stato presentato per la prima volta live davanti a 8.000 spettatori al Mandela Forum di Firenze il 10.12.2018, Giornata dei Diritti Umani; infine con i brani “Quando tu non ci sei” e “Vento da maiali” vincono il Premio Ciampi per i migliori brani inediti e si esibiscono al teatro Goldoni di Livorno insieme a Roberto Vecchioni, Paolo Benvegnù, Dente, Teresa De Sio e molti altri.

“Non importa” è un album che racconta piccole situazioni, piccoli spaccati di vita quotidiana come la felicità improvvisa un martedì pomeriggio e la malinconia improvvisa un mercoledì sera, l’ansia del lunedì mattina, la nostalgia dell’estate, del primo amore, delle lasagne della nonna. Tutte cose che non importano, eppure contano. Tutte le emozioni che entrano ed escono nelle nostre giornate forse non cambiano quello che facciamo ma, spesso, ne cambiano il senso. E quando a fine giornata ti trovi a raccontare cosa hai fatto, ecco che senza quelle emozioni ti sembra di non aver vissuto. Allora prima che scappino via, è bene fissarle da qualche parte.
Dopo l’album, i Frigo sono usciti con un singolo dove una metaforica pioggia si abbatte su tutti noi, le nostre vite, le nostre aspirazioni, “Piove su chi balla” è un pezzo orecchiabile, ritmato e riflessivo allo stesso tempo.