*ESTATE* Kate Bush “Wuthering Heights” – 1978 –

Oggi il nostro viaggio ci porta all’ estate 1978, un periodo pieno di passaggi importanti per la nostra storia.
Ad esempio il 1° luglio ’78 c’è l’ultima apparizione televisiva di Mina, l’ 8 Luglio il socialista Sandro Pertini, partigiano durante la Resistenza, diventa il settimo Presidente della Repubblica Italiana
Il 25 Luglio nasce Louise Brown, la prima “bimba in provetta”; la procreazione assistita (o fertilizzazione in vitro) ottiene un successo scientifico che fa nascere discussioni accese e importanti prese di posizione.
Non è da poco neanche l’ introduzione dell’ equo canone, il tetto massimo per il canone di affitto e il minimo della durata dei contratti. A Città del Vaticano si insedia Papa Luciani, per tutti Paolo I, il Papa Buono.
Lo sport porta in alto l’ Italia grazie a Sara Simeoni che stabilisce il nuovo record del mondo di salto in alto a 2,01 metri.
Arrivando alla musica, a questi nomi importanti io aggiungerei il grande Rino Gaetano, la sua ironica esibizione al Festival di Sanremo con “Gianna” era nella memoria di molti, e anche se è stato rivalutato soprattuto dopo la sua scomparsa, in quella estate usciva con la sua irresistibile “Nun te reggae più”.
Gli altri protagonisti italiani dell’ estate ’78 erano diversissimi tra di loro, rimanendo nel cantautorale c’erano De Gregori con il suo capolavoro “Generale” e Venditti che con “Sotto il segno dei pesci” si avvicinava a un genere più pop, un settore rappresentato alla grande dagli Alunni del Sole che con “Liù” hanno piazzato forse il loro vero classico, amato da tutti, anche da quelli che non li amavano più di tanto.
Umberto Tozzi era il dominatore della Hit-Parade con “Tu” e, sul versante disco-music c’erano “niente popò di meno che” i Bee Gees con “Staying Alive”, il manifesto per eccellenza del film “La febbre del Sabato sera”.
Oggi però volevo attirare la vostra attenzione su una artista raffinata, difficile che si è trovata a sorpresa ad essere la reginetta dell’ estate ’78. Lei è Kate Bush, lanciata all’ epoca da David Gilmour dei Pink Floyd che è rimasto colpito dalla sua creatività e dalla sua voce che ha un estensione da soprano ma viene usata fuori dagli schemi consueti.
Da lei hanno preso parecchi artisti nati anni dopo come Tori Amos, Bjork, Cyndy Lauper, I Cure e persino la nostra Elisa. Il suo primo grande successo, quello dell’ estate ’78, prende spunto dal famoso romanzo “Cime Tempestose” e trasforma in musica una tormentatissima storia d’ amore. Il testo recita “Sto tornando a casa alle cime tempestose,
lasciamela avere, lasciami strappare via la tua anima”. Ci ascoltiamo Kate Bush con “Wuthering Heights”.