Oggi balliamo e lo facciamo grazie al felice incontro tra una realtà musicale newyorkese e una colombiana, progetti già a loro volta molto interessanti e contaminati.
Cominciamo con i Sofi Tukker, duo di musica elettronica newyorkese: il loro nome rappresenta perfettamente la fusione tra due personalità, tra due mondi musicali diametralmente opposti.
Sophie Hawley-Weld e Tukker Halpern si sono conosciuti in un modo molto singolare: Sofi cantava un set jazz in una galleria d’arte, tra un ritmo bossanova e un set acustico.
Nello stesso momento Tukker, la parte maschile del duo era stato chiamato per un dj set elettronico.
Il loro incontro ha fatto scattare quella curiosa scintilla che porta i mondi musicali a contaminarsi, è nata così “Drinkee”, il loro singolo che in poche settimane ha scalato le classifiche di mezzo mondo e che si è aggiudicato un Grammy come miglior produzione dance del 2017.
Caratteristica fondamentale dei Sofi Tukker, oltre all’uso di suoni tipici della house anni ‘90, è l’utilizzo della lingua portoghese in molti dei loro brani.
Ora, dopo una marcia trionfale che ha permesso loro di girare dall’America al Giappone, passando per l’Italia, l’Inghilterra, l’Olanda, la Spagna, arriva una collaborazione con una delle band da sempre amate dal duo: i Colombiani Bomba Estereo.
Questo quartetto colombiano ci presenta un miscuglio di cumbia, electropop, dub, rap e folk latino, la band si è imposta fra i nomi di punta della scena alternativa latinoamericana, diventando popolarissima in patria e attirando l’attenzione di molti appassionati anche al di fuori, tanto da finire a suonare nei festival di mezzo mondo, da Glastonbury in giù.
“Playa Grande”, presentata al famoso festival americano Coachella, è cantata in più lingue: inglese, spagnolo, portoghese e l’ibrido spanglish.