Dan Auerbach “Shine on me”

Dan Auerbach è un chitarrista e cantante statunitense, membro della band blues rock The Black Keys. È anche pianista e batterista.
Auerbach è cresciuto in una famiglia con forti tradizioni musicali. Suo cugino era Robert Quine, chitarrista abbastanza conosciuto negli anni 70 e suo padre era un collezionista di vinili blues, dal quale ovviamente lui ha attinto a piene mani per le sue influenze musicali.
Anche da parte di madre la situazione era molto stimolante, qui le influenze erano decisamente country grazie agli zii che portavano avanti la tradizione del bluegrass, un genere dove la matrice folk è molto marcata.
Con questo “pedigree” non poteva che uscire un artista che nel mondo musicale di oggi proponesse suoni classici ma attualizzati e in qualche modo persino trendy. Si, perchè i Black Keys, la band dove milita Auerbach hanno tolto la polvere al blues e l’hanno reso, piaccia o meno, un genere da alta classifica, ormai una eccezione in mezzo a rap, pop e country che affollano le classifiche americane.
Forse non tutti sanno che Dan nel 2009, prima del grande successo della band, aveva avviato un progetto solista con un album, “Keep it kid”, una viaggio nel delta del Mississippi dove tra suoni scarni e scale blues si omaggiavano maestri come B.B. King, Robert Johnson o Muddy Waters.
Sette anni dopo Auerbach ci riprova, riesce dal gruppo e partorisce “Waiting on a song”, un ritorno alle origini ma con più ironia, solarità
Lo si capisce già dal video di “Shine on me”, dove Dan partecipa a un demolition rally con la sua macchina, trovando degli avversari in pista molto strani, come se fossero sotto l’effetto di droghe pesanti: un alieno, una rana e un cane.