*CLASSICO* Peter Gabriel “Shock the monkey” – 1982 –

Oggi vi parlo di un musicista, cantante, performer, sperimentatore, appassionato di tecnologia, esploratore della world music, discografico e produttore: quella di Peter Gabriel è una delle più complete personalità del mondo musicale contemporaneo.
Nato a Cobham, in Gran Bretagna, Peter Gabriel esordisce con i Genesis alla fine degli anni ’60 rimanendo nel gruppo fino al 1975, anno successivo alla pubblicazione dello straordinario doppio concept “The lamb lies down on Broadway”, da molti considerato in qualche modo il suo primo disco solista, nonchè il manifesto della sua personalità complessa.
Tra la fine dei ’70 e i primi anni ‘80 lavora con diversi produttori, tra cui Robert Fripp, e pubblica quattro album firmati semplicemente con il suo nome e cognome.
Gli ultimi due, che contengono canzoni di grande successo come “Biko” (su “III”) e “Shock the monkey” (su “IV”) si segnalano anche per il loro marcato sperimentalismo; ma è con l’album successivo, SO (del 1986), che Gabriel diventa una rock star internazionale grazie anche ai suoi celebrati videoclip, distinguendosi anche per il suo impegno pubblico in favore del Terzo Mondo e della musica etnica (con i festival Womad e l’etichetta Real World).
Nel 1992, dopo la pubblicazione di un’antologia, esce “Us”, seguito dal live “Secret World”. Poi il musicista si concentra su altri progetti, esplorando la multimedialità (con i CD ROM “Xplora” e “Eve”) e mettendosi al servizio della miriade di artisti di tutto il mondo che transitano nei suoi Real World studios localizzati nel villaggio inglese di Box, nei pressi di Bath. Nel 2000 arriva “Ovo”, progetto teatral-musicale a cui segue “Up” e “Big blue ball”, che segnano un altro periodo della sua carriera, che lo porta a cantare a Città del Capo davanti a Nelson Mandela nell’ ambito di un importante concerto che ha come scopo di sensibilizzare il mondo sul problema AIDS, soprattutto in Sudafrica, questo succede nel Novembre 2003. Gabriel ha sempre avuto l’ occhio avanti anche riguardo il rapporto tra musica e nuove tecnologie, nel 2005 infatti lancia OD2, un servizio di distribuzione digitale della musica e fonda il MUDDA, un sindacato dei musicisti in rete.
Un altra novità è The Filter, programma che permette di generare automaticamente delle playlist su computer e lettori Mp3, a partire da alcune indicazioni minime dell’utente.
Anche musicalmente non si ferma mai, non si contano infatti le sue recenti collaborazioni con la nuova scena musicale, ma noi oggi per celebrarlo torniamo indietro al 1983 quando venne in Italia, ospite al Festival di Sanremo.
Proprio lì presentò la sua canzone “Shock the monkey” esibendosi col volto truccato da scimmia e lanciandosi sulla platea con una corda, calcolando però male l’altezza nel momento del ritorno chiudendo l’esibizione prendendo una brutta botta alla schiena contro lo spigolo del palco, passando a suo modo alla storia della nostra storica manifestazione.