Billie Eilish “Therefore I am”

Torno a parlarvi di Billie Eilish, la giovane star musicale che nel giro di un anno, oltre ad avere fatto numeri da capogiro a livello di classifiche, ha imposto la sua personalità, la sua particolarità in un mondo fatto spesso di replicanti e prodotti simili tra di loro.
Non fa eccezione neanche il suo nuovo singolo “Therefore I am”, brano che racchiude anche un messaggio importante contro quel bullismo online che ormai tutti chiamano body shaming.
Ma facciamo un passo indietro: avevamo lasciato Billie alle prese con la colonna sonora dell’ultimo 007 e reduce da ben 34 premi (Grammy e MTV Awards tra i tanti) e dal suo album sono stati estratti ben 6 singoli.
Ora Billie, come al solito a sorpresa, è uscita con un video, diretto da lei stessa e girato all’interno di un grande centro commerciale frequentato dalla cantante in adolescenza, dove si aggira in totale solitudine. facendosi una bella scorpacciata di pretzel, patatine e tutto ciò che le pare, come mai questo?
Si tratta di un’ironico messaggio rivolto a tutti quelli che l’hanno insultata per le immagini online della sua paparazzata, foto dove appariva semplicemente com’è, come una qualsiasi ragazzi di 18 anni con le sue rotondità e imperfezioni.
Altri insulti le sono arrivati per la sua campagna di partecipazione alle elezioni americane e per il sostegno a Biden, probabilmente il mondo degli adolescenti peggio sopporta questi “endorsement” molto frequenti nella musica e molto orientati al politicamente corretto.
Questo messaggio, vi dicevo, è contenuto nella canzone “Therefore I am”, che cita la massima di Cartesio “cogito ergo sum” e dice “Non sei mio amico né nient’altro.. Basta, di cosa diavolo stai parlando? / Togliti il mio nome carino dalla booca / Non parlare di me come se potessi sapere come mi sento / Non potrebbe fregarmene di meno / E puoi portar loro i miei cari saluti”.
Insomma, nel caso non fosse chiaro agli hater, a Billie non interessa proprio un bel niente di loro né della loro opinione.
Il tutto inserito in un pezzo dalle tonalità black, una specie di girl power alla Destiny’s Child ma costruito nella sua maniera semplice ed artigianale.