*CLASSICO* Paolo Nutini “Last request” – 2006 –

Paolo Nutini è un cantautore e musicista scozzese il cui nome rivela le sue chiari origini italiane, è la provincia di Lucca la terra da cui proviene suo papà.
La sua carriera ha avuto una svolta da quando, di fronte alla piazza affollata della sua città, Paisley, si è trovato all’ improvviso nel posto giusto al momento giusto.
E’ andata proprio così: era il 2003, quella sera si attendeva l’arrivo di un cantante, David Sheddon, fresco vincitore di un talent show.
Il suo ritardo, però, ha creato malumori nella folla fremente, allora l’animatore della serata ha deciso di chiamare sul palco qualcuno del posto, per ingannare l’attesa.
L’avesse mai fatto: da quella sera Paolo Nutini è come se non fosse mai sceso da quel palco, sono arrivati subito tanti concerti, esperienze nuove e un incontro decisivo: quello con Ken Nelson, produttore dei Coldplay.
Proprio con lui Paolo nel 2006 è uscito con “These streets”, l’album del debutto, nel frattempo lo vogliono per aprire i concerti KT Tunstall, Amy Winehouse e nientemeno che i Rolling Stones.
Quando si arriva a vendere un milione di copie come ha fatto lui col primo album è facile perdere la testa: invece Paolo Nutini ha continuato a lavorare per crearsi una credibillità come artista, la sua musica pesca a piene mani dal rock classico, da blues e dal soul e proprio lì nel tempo ha cercato di arrivare, anziché cercare un sicuro successo on motivetti pop.
Infatti si è confermato con “Sunny side up” nel 2009 e, senza fretta, ha aspettato altri cinque anni prima di registrare il terzo lavoro “Caustic love”, sempre cercando l ‘anima, la passionalità nella musica, così come ha continuato a fare negli anni successivi.
Pensiamo ad esempio a “Last night in the bittersweet” che ci riporta in un mondo fatto di palchi, musica suonata intima ed energica, pop rock di classe e realizzato con gusto.
Ma adesso per celebrare Paolo Nutini torniamo al suo debutto, quando nel 2006 usciva la ballata “Last Request”.