Ci trasferiamo nell’ Ottobre 2002, per la precisione cominciamo con la data del 4 Ottobre, giornata molto importante perchè teatro di una sentenza storica.
Infatti per la prima volta una multinazionale produttrice di sigarette, la Philip Morris, è stata condannata a pagare 145 milioni di dollari alla vedova di un fumatore morto di cancro.
La multinazionale è stata giudicata colpevole di non aver avvertito i fumatori dei reali rischi che correvano, da quel giorno si sono studiate quelle famose scritte nere che oggi compaiono sui pacchetti: nuoce gravemente alla salute”,”il fumo danneggia chi ti sta vicino” e così via.
Cade anche il mito delle cosiddette sigarette “light”, considerate più leggere ma in realtà dannose quanto le altre.
Rimanendo in America, il 15 Ottobre il gruppo automobilistico General Motors esce dalla Fiat e, arrivando alla musica, il 22 Ottobre 2002 esce in tutto il mondo “Shaman”,il 26° album del chitarrista Carlos Santana.
Lui si può una leggenda vivente della chitarra, un musicista che ha saputo fondere il rock con la musica sudamericana
Messicano di nascita, Santana arriva a San Francisco nel lontano 1965 e fin da allora comincia questo lavoro di contaminazione insieme a un collettivo di musicisti.
Nel ’70 arriva già il grande successo con “Abraxas”, un disco stupendo che contiene canzoni come “Black magic woman”, “Samba pa ti”, “Oyo como va” e che rappresenta perfettamente il suo stile rock,blues contaminato con la salsa e i ritmi sudamericani.
Da questa tappa fondamentale la carriera di Santana è continuata anche se i musicisti che lo accompagnavano sono spesso cambiati come la musica registrata in ogni album. Se è vero, infatti che il disco “Illuminations” del ’74 sembrava portare il gruppo su terreni più sperimentali di free jazz,il disco “Amigos” del ’76 ci regalava di nuovo il Santana più classico e una ballata famosa e struggente “Europa”.
Santana è sempre stato molto stimato come musicista, da artisti di cultura diversa, tra i suoi fan più accaniti ci sono Prince e Kirk Hammet, il chitarrista dei Metallica.
Nonostante ciò, dagli anni’80 in poi sembrava diventato il classico artista amato dai musicisti ma incapace di produrre qualcosa che arrivasse a un pubblico più vasto, forse per questo che nel ’99 ha deciso di svoltare,il suo album “Supernatural”, realizzato in collaborazione con artisti pop rock di fama mondiale, ha venduto un esagerazione come 21 milioni di copie nel mondo e,sulla scia di questo successo è arrivato anche “Shaman”,disco uscito nel 2002 e dal quale noi oggi ci ascoltiamo “The game of love”, un pezzo pop che vede una ospite in voce che ha 36 anni in meno di Carlos Santana. Lei è Michelle Branch, cantautrice che con questa canzone e la chitarra di Santana è diventata una star internazionale.