Vi porto nella parte più contaminata e cosmopolita del Regno Unito per presentarvi Zak Abel, cantante inglese di origini marocchine.
Di lui si può dire che, nonostante la giovane età (per la cronaca è un classe ’95), Zak conosca bene il palco visto che, ai tempi della scuola elementare, vinse un prestigioso concorso canoro per bambini esibendosi addirittura allo stadio di Wembley.
Zak proviene anche da una parentesi sportiva gloriosa, visto che nel 2009 è stato campione nazionale di tennis tavolo partecipando anche a competizioni internazionali.
Ma tornando alla musica, per Zak l’anno decisivo è stato il 2016 quando, dopo varie collaborazioni ed esperienze dal vivo, ha debuttato con l’album “Only When We’re Naked”, tracciando un primo percorso pop raffinato.
Ad ispirarlo possiamo dire siano dei “classici” come Michael Jackson, Gil Scott-Heron, Bill Withers, la sua voce graffiante in alcuni momenti ricorda quella di Paolo Nutini, mentre per lo stile musicale potrebbe essere paragonato a Justin Timberlake, Sam Smith, John Newman e Mark Ronson.
Tra i suoi concerti più recenti possiamo segnalare quelli al “Jazz Cafe” di Camden Town a Londra, uno dei locali piú importanti ed iconici della città per la musica dal vivo. Entrambe le serate sono andate sold out nel giro di una settimana.
Oggi vi presento un brano che ricorda una bossa nova, con un ritmo trascinante ma che ci invita anche a riflettere su temi importanti. Come lo stesso ZAK ABEL dichiara: “Con tutte le cose incredibili che gli esseri umani hanno raggiunto nel corso degli anni, perchè non abbiamo ancora capito come andare d’accordo l’uno con l’altro?”.
Chiedendomi anche io questo, vi presento “WHY CAN’T WE GET ALONG”.