Paul Weller, la forza del cambiamento

“On Sunset” è il quindicesimo album del cantautore e musicista britannico, già creatore di Jam e Style Council. Il suo stile continua ad essere classico ma aperto a tante contaminazioni.

In Italia non abbiamo la più pallida idea di quanto sia fondamentale la figura di Paul Weller e quanto importante sia il suo impatto sulla musica.
Oggi sessantaduenne e con ben otto figli, Paul porta in sè tutte le caratteristiche positive e negative del musicisti britannici: perfezionista, spigoloso ai limiti dell’antipatia ma inattaccabile dal punto di vista artistico, consapevole di essere cresciuto nella terra dove è stato inventato il pop moderno, dai Beatles in poi.
La sua avventura è cominciata nel 1977 insieme ai Jam, alfieri del mod punk, tra Vespa, Lambretta e giubbotti di pelle, continuata poi dal 1983 con i raffinati e neo – soul Style Council, culminata dalla sua carriera solista arrivata ora al suo quindicesimo album.
Paul Weller non ha la minima intenzione di cullarsi sugli allori, lo dimostra ampiamente “On Sunset”, disco dove continua la sua ricerca musicale pur mantenendo un’impronta inconfondibile.
Si comincia con “Mirror Ball”, quasi 8 minuti di soul elettronico con tanto di voce filtrata, per farci capire che tutto non è ancora stato scritto.
“Baptiste” è un gospel, inutile giraci attorno, l’omonima “On sunset” coinvolge, imparando al meglio la lezione del soul e della scuola britannica modello Bacharach.
Conquistano le variazioni e orchestrazioni Beatlesiane di “Walkin'”, mentre la conclusiva “Rockets” sembra un omaggio al Bowie più classico.
In alcuni brani è presente il suo vecchio collaboratore ai tempi degli Style Council, Mark Talbot, all’organo Hammond, più classico che mai.
Paul Weller non vuole ripetersi, ammette di farlo soprattutto per se stesso e dichiara: “Voglio vedere se posso essere bravo come alcune tra le persone che mi hanno influenzato” ma si tiene stretto il mondo che ha creato e i luoghi dove sono nati.
Il pezzo manifesto in questo senso è “Village”, il singolo ufficiale che ha accompagnato l’uscita dell’album dove canta: “Non cambierei una singola cosa anche se potessi, sono felice qui nel mio quartiere”.
In sostanza la forza del cambiamento sta proprio nello scegliere cosa variare e cosa far rimanere immutato.

Ascoltiamo qui il singolo “Village”: