*OMAGGIO A CHRISTINE MCVIE* Fleetwood Mac “Little lies” – 1987 –

La figura di Christine McVie, cantautrice e tastierista, è stata centrale e fondamentale per i Fleetwood Mac, band anglo americana tra le più note e influenti degli anni ’70 e ’80.
Oltre ai milioni di copie vendute e a dischi fondamentali coma “Rumors” (1977), la band è nota per i suoi continui cambi di formazione e le sue turbolenze interne, anche se gli elementi a livello musicale erano sempre di grandissimo livello.
All’anagrafe Christine Perfect, la cantante e tastierista ha cominciato la sua carriera nei Chicken Shack, band blues di discreto successo, ma già nel 1968 coronava un suo sogno, quello di suonare con i Fleetwood Mac, di cui era fan sfegatata.
Da turnista e collaboratrice del gruppo, Christine è diventata prima fidanzata e poi moglie del bassista John McVie entrando in pianta fissa nel 1970 e rimanendoci fino al 1998, partecipando anche alla reunion momentanea ma parecchio acclamata del 2014.
Mentre il fondatore Peter Green lasciava il gruppo e Stevie NIcks era continuamente tentata da una carriera solista, Christine ha preso il cognome del marito dal quale ha poi divorziato dopo qualche anno contribuendo agli anni d’oro del gruppo come cantante e autrice per brani come .”Don’t stop” (usata anche da Bill Clinton per una sua campagna elettorale), “Everywhere” e “Songbird”.
Nella sua carriera Christine ha realizzato tre album solisti, ha ricevuto un Brit Award per il suo contributo alla musica nel 1998 e nel 2014 le è stato assegnato un premio Ivor Novello alla carriera dall’Accademia britannica dei cantautori e compositori.
Nel 1986 ha sposato il tastierista portoghese Eddy Quintela, co-autore di molte canzoni poi inserite nei dischi dei Fleetwood Mac, prima fra tutte “Little Lies”, inserita nell’album “Tango in the night” del 1987.