Ghali (Feat.Salmo) “Boogieman”

Con noi un artista che nel 2017 ha portato per primo il mondo urbano contemporaneo tra rap e trap in cima alle classifiche italiane.
Pezzi come “Ninna nanna”, “Happy Days”, “Habibi” e “Cara Italia” sono arrivati ad un pubblico ampio andando oltre ai tipici clichè della trap da adoloescenti, evitando contenuti discutibili e tracciando un ideale ponte con il pop di stampo internazionale.
Un altro brano che ha fatto centro è stato “I love you”, dedicato agli amici che hanno avuto percorsi difficili e che ora si trovano in carcere mentre più intimo e personale è stato “Flashback”, una biografia in versi che si lega a doppio filo con il suo passato, segnato dall’abbandono del padre.
Il 2020 è cominciato con l’annuncio del nuovo album che uscirà il 20 febbraio, un evento già anticipato da un singolo e soprattutto da una collaborazione a dir poco prestigiosa.
Si tratta infatti di Salmo, il rapper sardo che hanno fatto parlare parecchio di sè per la data fissata allo Stadio San Siro di Milano e soprattutto per aver declinato l’invito che Amadeus gli aveva fatto per il Festival di Sanremo.
Ghali e Salmo insieme basterebbero già da soli per fare numeri oggi, ma il brano com’è?
Intanto c’è un forte richiamo, se vogliamo anche inaspettato, ai primi anni ’90, la base ricorda, che sia dichiarato o nome, al brano dance “Show mw love” di Robyn S, mentre il testo contiene una frase che ha fatto discutere “Chiama il vecchio Salmo e digli che mi dispiace / Sono diventato tutto ciò che ho sempre odiato, e mi piace”, queste le liriche che hanno suscitato i malumori di molti fan del rapper sardo, come se ammettesse la propria incoerenza artistica.
In realtà “Boogieman” parla del nostro lato oscuro, quello di cui noi ci vergognamo, di quando ci troviamo nei panni di chi magari il giorno prima odiavamo, la musica serve a questo, a farci riflettere sui nostri demoni, oltre che, in questo caso, anche a ballare, quindi non facciamoci troppe domande e godiamocela.