*ESTATE* Lucio Battisti “Amarsi un po’” – 1977 –

Entriamo nell’atmosfera di un estate inquieta, piena di fermento come poteva essere quella del 1977.
Il fermento era quello dato dai cambiamenti, dai movimenti studenteschi che preparano un autunno caldo, la paura del terrorismo, delle Brigate Rosse e degli attentati.
Il fermento musicale del punk e della disco music che stava sbarcando dall’Inghilterra e contemporaneamente l’estate italiana, figlia della televisione che da poco aveva inaugurato Domenica In e Portobello, la storica trasmissione presentata da Enzo Tortora che si può considerare un po’ la mamma di tante trasmissioni come “Carramba”, “C’è posta per te”, “Chi l’ha visto” o “I cervelloni”
Una delle protagoniste musicali dell’ estate 1977 è senza dubbio Donna Summer, cantante prodotta da Giorgio Moroder, figura importante a quell’ epoca che con “I feel love” ha aperto la strada alla musica elettronica che contaminava la disco music. Andava forte anche Roberta Kelly con “Zodiac” e, rimanendo in ambito disco, i Boney M di “Ma Baker” e Cerrone, uno dei primi esempi di italo-disco.
Curiosa era anche l’ operazione “Rockollection”di Laurent Voulzy, un collage di un sacco di classici rock e soul uniti da una sola canzone, idea che ha creato poi imitazioni non tutte proprio felici, ricordo in Italia dischi- collage di romanze e stralci di operette in versione ballabile.
Andava forte anche Umberto Tozzi con la sua splendida “Ti amo”, al numero 1 della nostra Hit Parade dal 23 Luglio in poi ma prima di lui c’era il nostro grande e indimenticabile Lucio Battisti con “Amarsi un po’”, una acuta riflessione sui rapporti di coppia firmata nel testo da Mogol che spesso raccontava scorci della propria vita.
Da un paio d’anni Battisti andava spesso all’ estero per cercare nuovi stimoli e suoni e anche per fuggire da una popolarità che qui gli rendeva la vita difficile. Nel ’75 un lungo viaggio in Sudamerica gli ispirò “Anima latina”, un disco coraggioso per il nostro mercato discografico, e ancora come dimenticare “Una donna per amico”, un album registrato a Londra, una produzione internazionale uscita nel ’78.
Ma noi oggi invece celebriamo quello che può essere considerato il momento americano di Battisti, infatti dall’album “Io tu noi tutti” traiamo questo fortunato singolo che aveva un signor lato B “Si viaggiare” e che ci ricordava che “amarsi un po’ è come bere”.,è facile ..”però volersi bene no, partecipare, è difficile quasi come volare” .. parole sante..