*ESTATE* Biagio Antonacci “Convivendo” – 2004 –

Oggi facciamo un viaggio nel’ Estate 2004, l’ attenzione a livello internazionale era rivolta verso l’ Irak. Stava cominciando il primo processo all’ ex dittatore Saddam Hussein mentre il 26 Agosto, sempre in Irak veniva ucciso il giornalista free-lance Enzo Baldoni
Il 22 Agosto in Norvegia due ladri rubano in pieno giorno, nel Museo Munch di Oslo, due prestigiosi quadri che non avevano alcun protezione : la Madonna e L’urlo di Edvard Munch.
Lo sport vede inaspettatamente protagonista assoluta la Grecia che, prima vince per la prima volta gli Europei di calcio e poi organizza l’ Edizione 2004 delle Olimpiadi.
In Italia ci sono 2 novità non da poco: dal 1 Luglio è obbligatorio il patentino per guidare i ciclomotori e il 29 Luglio,
dopo ben 143 anni, il parlamento approva l’abolizione del servizio militare obbligatorio
Passando alla musica, l’ Estate del 2004 vede l’ affermarsi di un cantante e rapper bianco newyorkese che per tutti i 4 minuti di questo suo unico grande successo, manda a quel paese (e in questo caso è un eufemismo) la propria ex ed arriva in testa alla classifica dei singoli più venduti,con “Fuck it”. Lui si chiama Eamon. Il nostro Luca Dirisio invece ci canta “ci vuole calma e sangue freddo” mentre Tiziano Ferro,insieme alla splendida cantante britannica Jamelia è impegnato in una preghiera universale, una “Universal prayer”, appunto.
Il Festivalbar 2004 vede alla conduzione la cantante Irene Grandi e il vj di MTV Marco Maccarini, questa edizione, non proprio memorabile ha visto trionfare Zucchero con “Il grande baboomba” e ha celebrato un album, una operazione di grande successo firmata Biagio Antonacci divisa in 2 parti. chiamata “Convivendo”.
L’ idea che ha avuto Biagio è di far uscire 2 mezzi album a metà prezzo a distanza di 11mesi uno dall’ altro.
La prima parte è uscita il 19 Marzo 2004 e nel pieno dell’ Estate aveva già venduto 500.000 copie grazie a canzoni come “Non ci facciamo compagnia”, “Mio padre è un re” e naturalmente la canzone omonima “Convivendo”,
Questa è diventata un inno per le coppie che credono che nell’ amore come vincolo rinnovabile quotidianamente senza catene o contratti. “Io ci voglio credere..e tu? Io ti voglio vivere, convivendo” questo è un po’ il concetto della canzone che ci stiamo per ascoltare