Emma “Latina”

Diamo il bentornato ad Emma Marrone, grintosa protagonista della nostra musica, una delle poche a lasciare un’impronta propria e forte in quello che fa, pur misurandosi in un ambito pop in cui i clichè e i suoni tendono ad omologarsi, questo vale per tutti in questi tempi.
Emma la differenza sa farla anche e soprattutto dal vivo, quando si rivela come vero animale da palco, eccezione tra tanti fuoriusciti da talent tecnicamente bravi ma freddini nelle esecuzioni.
Di lei si è parlato ovviamente anche per la battaglia contro una malattia che è riuscita a sconfiggere e del suo ingresso nel mondo di X Factor in qualità di giudice.
La sua nuova avventura musicale è invece arrivata come un regalo, nel giorno del suo compleanno ha ricevuto via whatsapp un brano scritto da Calcutta, Dario Faini e Davide Petrella.
La prima reazione è stata un’emozione immediata e la voglia di spingersi in acque per lei inesplorate.
Meglio cosi mi viene da dire, essendo loro un trio di autori e produttori molto quotati ma anche molto inflazionati, in un periodo in cui suoni e le canzoni finiscono per assomigliarsi troppo.
Stavolta il risultato è “Latina”, canzone in cui a fare la differenza sono sicuramente l’impronta vocale, l’interpretazione di Emma e anche un ritornello vincente che in parte riscatta un pezzo che altrimenti poteva benissimo finire nel girone degli “intercambiabili” già sentiti da diverse interpreti.
Emma definisce “Latina” una canzone forte e diretta che profuma di libertà. può essere una definizione, una città, un luogo o una sensazione.