Ditonellapiaga ci fa ballare tutta l’estate

“Disco (I love it)” è un elegante omaggio agli anni ’70 per la cantautrice romana che prossimamente vedremo protagonista in manifestazioni come Pinewood, Flowers Festival e Mei – Meeting degli Indipendenti.

Sono passati quattro mesi dalla partecipazione a Sanremo 2022 per Ditonellapiaga che, in coppia con la gloriosa Rettore, ha presentato “Chimica”, un brano che, dati alla mano, ha superato la prova del tempo rimanendo parecchio ascoltato ovunque, oltre ad aver creato una curiosità attorno al recente repertorio della giovane cantautrice romana che al secolo si chiama Margherita Carducci.
“Camoufflage”, il suo album uscito a inizio anno, è un distillato di elettronica, R & B all’italiana e tutto quello che, per comodità e a volte anche impropriamente, viene definito indie, rivolto al pop e a tutto quello che si può ballare.
Prendete pezzi come “Moina”, “Repeta” e “Vogue”: vi verranno in mente Margherita Vicario o Myss Keta, la ballata “Non ti perdo mai”, scritta insieme a Fulminacci apre a un romanticismo che già possiamo trovare in Levante.
Eppure Ditonellapiaga si fa notare per l’impronta vocale e le potenzialità che, ancora non sfruttate a pieno, potrebbero portarla su vette alte a livello creativo.
“Disco (I love it)” ci porta a quelle influenze disco soul funk anni ’70 già sfruttate a livello internazionale da Doja Cat, Kali Uchis e Lizzo.
L’impatto dance immediato di “Chimica” ora si fa più elegante, inseguendo le Sister Sledge e il Michael Jackson di “Rock with you”.
Il tema del pezzo non è di certo rivoluzionario: un amore che finisce poco prima dell’estate, un invito a reagire e a non deprimersi, Quel che più conta però in questo caso è la forma elegante, il sapore di deja vù ben congegnato e non banale, il sapore nostalgico che richiama un passato non ben definibile, nel quale tutti, di qualsiasi età, possono riconoscersi.
La panda bianca, l’invito “mettimi un disco” che richiama le richieste musicali in radio, un mondo che sembra non appartenere ad una venticinquenne di oggi come Margherita, che invece da sempre ha amato il mondo e le atmosfere della dance, che fosse anni ’70 ’80 o ’90 non importa.
Ai tempi Insofferente alla EDM che ascoltavano i suoi coetanei qualche anno fa’, Ditonellapiaga oggi sta cercando di creare una strada nuova da cantautrice che passi per l’elettronica e la dance, un linguaggio che possa avere più chiavi di lettura e che le permetta di andare oltre all’effimero e all’immediato.
“Disco (I love it)” è un po’ questo, un pezzo estivo senza la data di scadenza, che forse tra qualche anno si farà riascoltare senza troppa vergogna.

Qui il video:

Ditonellapiaga parteciperà a importanti manifestazioni come il Flowers festival il 13 luglio a Torino, il Pinewood Festival il 15 luglio a L’Aquila e Spring Attitude il 16 settembre a Roma.
Il 1° ottobre sarà al Mei – Meeting degli Indipendenti per ricevere la targa MEI – EXITWELL come migliore artista dell’anno, definita nella motivazione dal critico musicale Riccardo De Stefano “una delle espressioni più interessanti delle nuove generazioni musicali indipendenti.”