*CLASSICO* The Beatles “Let it be” – 1970 –

Ci spostiamo fino all’ Aprile 1970 dove la prima sorpresa ce la riserva il calcio.
Infatti il 12 Aprile il Cagliari capitanato da Gigi Riva conquista con largo anticipo lo scudetto.
In quel periodo si consuma la tormentata vicenda della navicella spaziale Apollo 13, storia che è stata raccontata anche da un film uscito nel ’95.
Per gli Stati Uniti questa doveva essere la terza missione sulla Luna dopo la notte trionfale del 20 Luglio 1969 e la passeggiata lunare avvenuta tra il 19 eil 20 Novembre sempre del ’69.
Ho detto doveva perchè in realtà questa missione è passata alla storia per la serie di problemi che ha colpito le attrezzature e l’ equipaggio.
Già dopo 55 ore dal lancio è esploso uno dei serbatoi che contiene ossigeno, poi c’è stata una seconda esposione che ha convinto l’ intero equipaggio a rientrare per evitare il peggio.
Tutti il mondo segue con apprensione le gesta di questi astronauti sfortunati e coraggiosi vista la situazione.
Ma è un altra la data che ci avvicina inevitabilmente al mondo della musica, infatti il 10 Aprile 1970 si sciolgono ufficialmente i Beatles. Per gli appassionati di musica è un duro colpo anche se la fine era da un po’ già nell’ aria.
Da un annetto infatti i Beatles sono come separati in casa e, se si esclude un concerto a sorpresa nel Gennaio del ’69 hanno ormai smesso di suonare dal vivo.
Insieme al loro scioglimento arriva anche il loro ultimo album “Let it be”, che contiene materiale registrato in presa diretta il Gennaio del 1969 e poi rimissato e rielaborato dal produttore americano Phil Spector famoso nell’ ambiente musicale per il suo “muro musicale”, così veniva definito il suo tipico suono.
Questa è stata l’ unica strada percorribile per un disco di un gruppo ormai sciolto per divergenze artistiche e caratteriali diventate ormai insormontabili. John Lennon era annebbiato dalle droghe e da Yoko Ono, George Harrison e Ringo Starr avevano idee ma che nessuno ascoltava, Paul McCartney voleva per forza tenere insieme il gruppo ma anche lui si è dovuto ricredere. “Let it be” esce in questa prima versione nel Maggio del 1970 ma lo potete trovare in altre due versioni: “Let it be..naked”, uscito nel 2003, un cd che contiene le versioni così come erano state registrate in presa diretta senza le modifiche e le sovraincisioni di Phil Spector e poi c’è la versione rimasterizzata del 2009.
Questo album fa parte di una grande operazione partita il 9-9-09 e che vede la pubblicazione di tutta la dicografia dei Fab Four in versione totalmente rimasterizzata e condita da extra intessanti.