*CLASSICO* Stadio “Acqua e sapone” – 1983 –

Oggi arriviamo alla musica partendo dal cinema.
Nella fine del 1983 in Italia escono anche al cinema 2 film carini, divertenti e che per motivi diversi lasciano un segno nella nostra storia.
Il periodo delle feste vede l’ uscita di “Vacanze di Natale”, il primo capitolo di una “saga” che,con titoli e attori diversi è diventata un abitudine per milioni di italiani che ogni anno per le feste di Natale si vanno a vedere il “cinepanettone”.
In questa prima versione “Vacanze di Natale” vede alla regia Carlo Vanzina e schiera come attori Christian De sica (l’unica presenza costante di tutti i cinepanettoni), Jerry Calà, Stefania Sandrelli, Claudio Amendola e poi vorrei ricordare anche il compianto Guido Nicheli, nella parte indimenticabile dell’imprenditore brianzolo.
Tornando indietro di un mese invece, in Novembre è uscito “Acqua e sapone”, quarto film da regista di Carlo Verdone.
Questa è una commedia romantica che racconta un amore impossibile tra Rolanda Ferrazza, un 30 enne laureato costretto a fare il bidello che per conquistare una giovane aspirante fotomodella americana si spaccia per un prete direttore di un coro.
Questo film, oltre a consacrare ulteriormente Verdone come attore e regista,viene ricordato da tutti soprattutto per la canzone omonima che fa da colonna sonora e che tuttora è uno dei cavalli di battaglia degli Stadio
Quando si parla di loro, un gruppo così longevo e con un pubblico così fedele, non si può fare a meno di ricordare che sono nati come musicisti di Lucio Dalla, e che come gruppo sono nati ufficialmente nell’ 81.
Giovanni Pezzoli alla batteria, Marco Nanni al basso e Fabio Liberatori alle tastiere suonavano con Dalla già dal ’75, poi è arrivato il chitarrista Ricky Portera ad accompagnare il momento d’oro di Dalla, quello di “Stella di mare”, “Caosa sarà”, “L’anno che verrà” e gli Stadio hanno cominciato ufficialmente la loro vita artistica con il tour “Banana Republic” di Dalla e De Gregori.
Proprio in questo tour storico è arrivato anche il tassello mancante e cioè Gaetano Curreri, tastierista, cantante e già amico e collaboratore di Vasco Rossi.
Il cinema e Verdone nello specifico sono stati il loro trampolino di lancio, già nel film “Borotalco”, ad esempio la loro “Ma chi te l’ha detto” si sente quasi per intero e “Grande figlio di puttana” accompagna la chiusura della pellicola sui titoli di coda
Ma il massimo del successo gli Stadio lo ottengono con “Acqua e sapone”, questo pezzo che parla di una donna bambina che sa cosa vuole ogni uomo e che “non ti perdona se tu la rendi più importante di te”.