Aya Nakamura “Copines”

Vi ho già parlato di TikTok in quanto social determinante per creare successi musicali che poi fanno il giro del mondo.
Tralasciando le cifre che a noi non interessano tantissimo, scopriamo spesso chi c’è dietro a successi pop che poi conquistano le radio e un pubblico più trasversale.
Pare sia anche il caso di Aya Nakamura, cantante e rapper maliana naturalizzata francese che dal 2017 in poi ha portato la sua musica dal paese transalpino all’Europa intera prendendosi parecchie soddisfazioni.
Tutto è cominciato con l’album “Journal Intime”, disco di platino in Francia, poi sono arrivate collaborazioni prestigiose come Maluma nel remix di “Djadja” e la hit che, oltre agli Stati Uniti, ha conquistato le classifiche anche da noi, cioè “Pookie”, uscita anche in una versione insieme al nostro trapper Capo Plaza.
Aya Nakamura (il suo è un cognome d’arte dall’assonanza giapponese) è passata in poco tempo dallo zouk, la musica tipica dei territori d’Oltremare francesi, al pop e R’n B, incuriosendo il mondo che tratta il rap ma che vuole tendenzialmente svagarsi e divertirsi, come ci testimonia il suo secondo album “Aya”.
Ma veniamo al caso che sta portando Aya Nakamura a fare numeri fitti ovunque e cioè la “Copines challenge”, un balletto coordinato di 20 secondi che utilizza il ritornello di un brano uscito nel 2018 e che ora torna protagonista con un potente effetto domino.
C’è da dire che il brano merita, in questo caso non è stato un male che la challenge comandi il mercato e crei curiosità nei confronti di un’artista comunque interessante.